Museo Nazionale Preistorico Etnografico
Luigi Pigorini

Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico deve il suo nome e la sua fondazione al paletnologo parmense Luigi Pigorini che volle un’istituzione museale che raccogliesse le testimonianze preistoriche italiane e quelle prodotte dai popolo selvaggi e barbari viventi” nell’intento di mettere a confronto i diversi stadi dello sviluppo delle culture umane.

Il Museo venne inaugurato il 14 marzo 1876 nel palazzo del Collegio Romano di Roma, e tra il 1962 e il 1977 si è trasferito nell’attuale sede dell’EUR dove è organizzato in due settori: la sezione etnografica e la sezione preistorica.

Nella sezione etnografica si conservano materiali che documentano le culture di tutti i continenti; si tratta di oggetti che, oltre ad avere carattere artistico e religioso, testimoniano i vari aspetti della cultura materiale delle popolazioni extraeuropee.

Nella parte dedicata alla preistoria esistono importanti reperti del Lazio preistorico, come la ricostruzione con pezzi originali di una porzione di paleosuperficie del giacimento del Paleolitico inferiore di Castel di Guido, il calco del cranio neanderthaliano della Grotta Guattari al Circeo (l'originale è custodito in una sala non accessibile al pubblico), industrie litiche, resti di fauna pleistocenica e manifestazioni artistiche paleolitiche provenienti dalla Grotta Polesini. Di straordinario valore sono anche i reperti provenienti dagli scavi subacquei in località "la Marmotta", nel comune di Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano. In particolare è da segnalare una piroga di circa 10m di lunghezza, scavata nel legno di quercia.

Le sale dedicate al Neolitico, all'età del rame, all'età del bronzo ed all'età del ferro presentano significative collezioni ceramiche della Grotta Patrizi, la ricostruzione della Tomba della Vedova scoperta nella necropoli eneolitica di Ponte San Pietro, la piroga monossile rinvenuta nella necropoli del Caolino al Sasso di Furbara e una ricca documentazione di corredi (vasi ed oggetti in bronzo e ferro) delle necropoli laziali, oltre al ripostiglio di asce di bronzo rinvenuto ad Ardea.

Il museo è dotato di una importante biblioteca specializzata.

Fascia di età
6-100 anni

Biglietti
Intero € 8,00
Ridotto € 4,00

Orari
Martedì-Domenica 8:00-19:00
Chiusura: Lunedì
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell'orario di chiusura

Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese

 

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