A Fiumicino torna il sesterzio di Traiano, ora il comune sogna un nuovo museo

Torna a casa il sesterzio di Traiano. In occasione delle celebrazioni per il 26esimo anniversario della fondazione del Comune di Fiumicino, il raro sesterzio raffigurante l’imperatore e il Porto esagonale, è tornato a Fiumicino, esattamente 1.900 anni dopo la morte dell’imperatore romano.
Presso l’Oasi di Porto stamattina è stata esposta in una teca realizzata dall’architetto Aureli alla presenza del sindaco Esterino Montino, dell’assessore alla scuola Paolo Calicchio, del geologo e ricercatore Mario Tozzi testimonial dell’iniziativa, di esperti nel settore della numismatica, studiosi di storia romana ed autorità civili, militari e religiose. Un obiettivo raggiunto dopo mesi di impegno grazie all’iniziativa dell’assessore Calicchio, appassionato di archeologia e numismatica e all’intervento della Pro Loco di Fiumicino che ha promosso e realizzato una raccolta fondi riuscendo nell’impresa di riportare a casa la rara moneta messa all’asta in Svizzera.
“Sono particolarmente felice di accogliere il sesterzio – ha commentato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – grazie al contributo di molte persone che hanno creduto e lottato per questo simbolo della nostra storia siamo riusciti nell’impresa di riportare a casa una moneta che è l’emblema di un territorio fatto di straordinarie ricchezze archeologiche, storiche e naturalistiche”.
“Fino a stasera il sesterzio verrà esposto in Comune – sottolinea l’assessore alla scuola Paolo Calicchio – nelle prossime settimane abbiamo intenzione di portarlo nelle località del Comune per farlo conoscere e apprezzare da tanti cittadini e studenti. Ringrazio il comitato promotore ‘Riportiamo Traiano a casa’ composto dalla Pro Loco di Fiumicino, dall’associazione Acis, QFiumicino, Farmacie Comunali via della Scafa, via Aurelia e i tanti attori pubblici e privati che hanno partecipato al crowdfunding che ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo”.
“Ricollocare le opere d’arte nel loro luogo d’origine non è soltanto un atto di giustizia ma un obiettivo da perseguire con sempre maggiore insistenza per attrarre i turisti. È in questo senso che va la mia proposta, presentata in questi giorni: fare in modo che Fiumicino possa ospitare i reperti etruschi rinvenuti nelle zone nord del nostro territorio, oggi custoditi a Valle Giulia, e un museo etrusco”, dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio Michela Califano.
Giovedì 5 aprile 2018