Che sia una novità è certo, che sia buona è da vedersi, anche se peggio di così difficilmente potrebbe andare.
L’affidamento della Roma-Lido ad ATAC finisce ufficialmente il prossimo 15 giugno, dopo di che, salvo colpi di scena, subentrerà la Regione Lazio con una gestione in house.
Questo è quanto emerso oggi nel corso della commissione Mobilità del Comune di Roma che si è tenuta nella stazione di Acilia proprio per fare il punto della situazione sull’opera.
La riunione è stata presieduta da Enrico Stefano prossimo presidente dell’Assemblea capitolina. “Il futuro della linea – ha detto – sarà nelle mani della Regione se, come sembra, deciderà per la gestione in house. L’opera e’ naturalmente presente nel Pums e l’obiettivo resta comunque quello di un convoglio ogni 7 minuti”.
Quella che probabilmente diventerà la nuova linea E, per riuscirci dovrebbe essere dotata di almeno 12 nuovi treni. Attualmente i convogli in circolazione sono 15, 8 CAF e 7 MA 200 di cui 9 treni in circolazione nell’ora di punta con una frequenza e un treno ogni 10 minuti. In media si viaggia con un treno sui 15 minuti.
Siamo forse nella fantascienza ma si parla anche di lavori per l’instradamento nei tunnel della linea B, ma su questo ci sarà bisogno di un via libera politico e di un progetto.
Quel che è certo, invece, è che sei nuovi treni arriveranno nel 2022 tramite il bando della Regione Lazio, ma potrebbero servirne altri per arrivare ad un servizio di livello pari a quello di una metropolitana.
da http://ferrovie.info/index.php/it/
Martedì 26 marzo 2019