Raccogliere le castagne nel Lazio

Con l’arrivo dell’ autunno non c’è clima o periodo migliore per raccogliere o mangiare le castagne. Insieme ai colori che cambiano e alle foglie che cadono arriva anche l’occasione di farsi una passeggiata per i boschi, allontanandosi dal caos cittadino per una giornata.

Certamente, per chi vive a Roma, è più difficile trovare un posto dove camminare per castagneti ma, in realtà, le località limitrofe alla Capitale offrono più possibilità di quanto si creda.

Ovviamente a chi non ama le scampagnate ma semplicemente il sapore del frutto marrone vengono offerte valide alternative: da ottobre iniziano sagre e feste in tutta la regione dove poter godere del gusto tipicamente autunnale della castagna.

Ideale è la zona di Manziana, piccolo borgo a Nord di Roma di origine vulcanica, la cui zona boschiva si estende per 600 ettari di terreno. Il frutto autunnale è certamente molto celebre in questo comune dove, ogni anno, si svolge la sagra della castagna. Per quest’anno le date sono quelle del  19, 20 e 21 ottobre 2018.

Patria della castagna è Vallerano, il cui frutto è stato iscritto nel 2009 nel Registro di Denominazione d’Origine protetta, fonte di prestigio per l’intera regione. I suoi castagneti si innalzano sul territorio di origine vulcanica sin dal 1500, estendendosi su circa 635 ettari di terreno. L’autunno nel comune in provincia di Viterbo porta con sé, ogni anno per un mese intero, la sagra della castagna facendo aleggiare un clima di festa nel paese già colorato dagli albori autunnali . Tutti i sabati e le domeniche dal 6 al 28 ottobre e il 1 Novembre.

Il castagno e i suoi frutti sono il simbolo di Canepina, comune anch’esso in provincia di Viterbo, che comprende una superficie agroforestale di 1500 ettari. La produzione annua degli 800 ettari occupati da castagni è di 25.000 q quindi, certamente, rappresenta il fulcro dell’economia del paese situato nella Tuscia. Ogni anno qui si tiene “Le Giornata della Castagna”, segnatevi queste date: 13-14(inaugurazione con corteo storico), 20-21(XXVIII Palio degli asini), 27-28 (Corsa delle Carettelle).

Il primo, il secondo e il terzo weekend di ottobre si celebra inoltre “la Castagna dei Monti Cimini” con manifestazioni culturali, folkloristiche, artistiche, musicali accompagnate dall’immancabile distribuzione gratuita di caldarroste.

Altre zone ideali dove andare a raccogliere le castagne sono i Monti Lepini e i Monti Cimini, rilievi di origine vulcanica facenti parte dell’Antiappennino laziale.

Martedì 25 settembre 2018