Ostia Comune presentata la richiesta per un referendum

Il comitato promotore di Ostia Comune ha presentato alla Regione Lazio la richiesta di indire il referendum consultivo con l’ obiettivo di raccogliere 10mila firme.

 

Ostia come Fiumicino, ovvero un Comune staccato da Roma. L’idea, ormai datata, prende forma e diventa una proposta di legge che ha come obiettivo quello del referendum.

Giovedì 30 maggio il gruppo di lavoro del Comitato promotore di Ostia Comune ha presentato la sua richiesta. Fanno parte del Comitato Cristiano De Cupis, Flavio Coppola, Antonio Caliendo, Franco De Luca e Massimo Bareato. Renzo Pallotta, tra i fondatori del Comitato, si è dissociato dal comitato promotore. Era assente Riccardo Maiani, un altro dei fondatori del movimento come associazione Insieme X il Comune.

Ostia Comune, nel progetto presentato in regione, non coincide con l’intero municipio. I confini sono delimitati dal mare, dal Tevere e dalla linea di terra delimitata dal Canale della Lingua e dal Fosso di Dragoncello.

E’ bene ricordare infatti che la delimitazione di un’amministrazione devono essere definiti da confini fisici. In questo modo il possibile Comune di Ostia avrebbe una superficie di quasi 5.500 ettari e, ad oggi, una popolazione di circa 100.000 abitanti costituita dai residenti di Ostia, Ostia Antica, Stagni i vari consorzi di Canale della Lingua e la parte bassa dell’Infernetto. All’interno anche il sistema di parchi pubblici della Riserva del Litorale: Castelfusano, Procoio e Acque Rosse.

Al momento contro l’ipotesi si sono schierati il M5S e i vertici regionali del Pd. Favorevoli la Lega, che però pensa al distacco dell’intero X Municipio, e Fratelli d’Italia. Già nel 2017 un gruppo promotore, costituito da Andrea Garelli, talo Mannucci e Domenico Stamato, ha ottenuto l’autorizzazione alla raccolta di firme finalizzate all’indizione del referendum per il distacco del X Municipio da Roma ma non se ne è fatto nulla.

da http://www.romatoday.it   –  www.ilfaroonline.it

Sabato 1 giugno 2019