Ocean Cat: il record non c’è, l’impresa da grandi marinai si

Tullio Piccolini, cresciuto a Casalpalocco, assieme ad un altro velista romano, Giammarco Sardi hanno tentato di stabilire un nuovo primato sulla rotta Dakar Guadalupa

foto da https://www.giornaledellavela.com

Ci hanno provato mettendocela tutta, nella prima parte erano in linea con la possibilità di stabilire un nuovo primato: non c’è il record per Ocean Cat di Tullio Picciolini e Giammarco Sardi sulla rotta Dakar-Guadalupa, 2551 miglia nautiche su catamarano non abitabile. I due velisti sono arrivati in Guadalupa dopo 14 giorni durissimi di Oceano, dove non si sono risparmiati e durante i quali la fortuna non è stata esattamente dalla loro parte. Due scuffie, una delle quali a 180 gradi (ve l’abbiamo raccontata QUI), la barca raddrizzata due volte in pieno Oceano, le alghe impigliate nei timoni, una deriva rotta nella collisione con un oggetto non identificato. Quando il mare mette sulla rotta di un record così tanti ostacoli diventa veramente difficile potere raggiungere l’obiettivo sportivo. Resta però una grande impresa da marinai, al limite della resistenza dato il mezzo su cui hanno tentato l’impresa. Il record resta quindi di Vittorio e Nico Malingri, con il tempo di 11 giorni 1 ora 9 minuti e 30 secondi.

Tullio Piccolini, pilota di linea in Alitalia, ha alle spalle oltre 50mila miglia di navigazione, di cui circa 30mila in oceano e per diversi anni ha partecipato all’attività internazionale sulla classe Formula 18. Ha effettuato 6 traversate oceaniche di Atlantico e Pacifico in doppio e in equipaggio. Nel 2011 ha effettuato il tentativo di record di traversata atlantica da Dakar a Guadalupe sul catamarano di 20 piedi non abitabile “Biondina nera” assieme a Matteo Miceli.

Gianmarco Sardi, navigatore oceanico con più di 20mila miglia percorse tra Mediterraneo, Atlantico e Pacifico, ha alle spalle una decennale esperienza sui multiscafi sportivi in doppio. Dopo il tentativo di record, proseguirà la sua campagna di preparazione alla regata Mini Transat del 2021, una delle più importanti regate oceaniche in solitario su una barca di 6,5 metri di lunghezza.

Il catamarano oceanico Ocean Cat di 20 piedi (6 metri), progettato appositamente per il record dallo Studio Balance Arquitectura Naval da Sito Aviles Ramos, è costruito totalmente in carbonio. È una barca molto solida, veloce e resa inaffondabile dai suoi 14 compartimenti stagni che durante la traversata saranno utilizzati anche per lo stivaggio di viveri per 16 giorni e materiale tecnico. Con questa stessa barca Vittorio e Nico Malingri hanno conquistato il record di traversata atlantica nel 2017. È stata controllata e ottimizzata per la nuova impresa, con la collaborazione del progettista e con il supporto del cantiere C-Catamarans. Durante la traversata da Dakar a Guadeloupe, Ocean Cat sarà equipaggiato con due pannelli solari Solbian AllInOne con tecnologia back contact che permette una forte resa delle cellule, superiore al 22%, che migliora di conseguenza la performance del pannello solare, necessaria per mantenere efficienti le strumentazioni di bordo come la bussola, sistemi di rilevamento del vento, della velocità e sistemi di sicurezza.

Essere i più veloci nella traversata atlantica di 2.551 miglia da Dakar alla Guadalupa (a bordo di catamarani di 6 metri non abitabili e senza assistenza), ha fatto e continua a fare molta gola ai velisti oceanici. Prima che Vittorio e Nico Malingri stabilissero il record nell’aprile del 2017 con il tempo di 11 giorni 1 ora 9 minuti e 30 secondi, il primato era detenuto dai francesi Yves Moreau e Benoit Lequin che nel 2007 avevano compiuto la traversata in 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi. Prima di loro il tempo di riferimento era stato segnato da Matteo Miceli ed Andrea Gancia nel 2005 in 13 giorni, 13 ore, 58 minuti e 27 secondi. Dopo il record dei francesi ci furono due tentativi italiani: il primo dello stesso Miceli in coppia con Tullio Picciolini, nel 2011, finito con la scuffia e il disalberamento di Biondina Nera. Il secondo fu tentato nel 2013 da Luca Tosi ed Andrea Rossi, finito in maniera praticamente analoga, ma in entrambi i casi gli equipaggi italiani stavano navigando forte, con un buon vantaggio rispetto al record dei francesi e con buone possibilità di segnare il nuovo primato. Vittorio Malingri nel 2008 stabilì, sullo stesso percorso, il primato in solitario con il tempo di 13 giorni, 17 ore e 48 minuti.

da www.giornaledellavela.com