Quello del “nono vigile” è un servizio svolto dagli anziani che si mettono a disposizione presso le scuole cittadine, i parchi e giardini.
La prestazione, su base volontaria, non comporta un orario di servizio e non costituisce rapporto di pubblico impiego. Fautore dall’iniziativa Andrea Bozzi, capogruppo liste civiche autonomiste “Ora” e “Un Sogno Comune” in Municipio X
“L’esperienza dei nonni vigili c’è in tutta Italia e a Roma funzionò bene per anni, fino alla triste conclusione, avvenuta perché già dal 2012, con 350 scuole e ben 2000 anziani coinvolti, il Campidoglio ci metteva mesi a dare quei piccoli rimborsi previsti, in forma di buono pasto. Noi invece abbiamo cercato esperienze a zero esborso per l’amministrazione, che si limiterà a fornire pubblicità al progetto e a garantire l’intermediazione con i tanti centri anziani del nostro territorio, e abbiamo individuato quella che sta portando avanti il Municipio I, dove le Acli gestiscono il progetto e danno in cambio ai volontari bonus culturali o per il tempo libero. Ora spetterà alla Presidente del Municipio e all’assessore alla Scuola raccogliere immediatamente il nostro atto politico e aprire alle associazioni, a partire dalle Acli, che vorranno aderire volontariamente”.
“Adesso possiamo sperare realisticamente – conclude Bozzi – di rivedere già a settembre, a partire da alcune scuole, questi nonni e queste nonne che proteggono i bimbi, socializzano con loro e con le famiglie e si rendono utili con gioia, lavorando anche a supporto della viabilità, che resta però, naturalmente, di competenza della Polizia Locale di Roma”.
Venerdì 8 giugno 2018