Parte la stagione balneare ma il Pontile e la Rotonda attendono interventi di riqualificazione

Il Pontile è nella semioscurità. La Rotonda è inaccessibile perché pericolante e diroccata. La stagione turistica, che parte il 25 aprile, è ormai dietro l’angolo ma i due monumenti-simbolo, affaccio di Roma al mare, versano in condizioni di degrado profondo e inarrestato.
E’ deprimente lo spettacolo al quale i romani sono costretti quando scelgono Ostia per una passeggiata in riva al mare dopo la stagione invernale che, quest’anno, ha portato anche la neve. Se ne sono resi conto quanti negli ultimi week end, invitati dal bel tempo, hanno raggiunto il Lido: la Rotonda con la sua fontana dello Zodiaco sono transennate e pericolanti da oltre due anni, ampi tratti di lungomare di Levante sono avvolti dalle reti da cantiere di plastica arancione per il crollo dei poggiamano della panoramica, il Pontile di giorno è una casbah di venditori abusivo e la notte una landa buia e desolata.
Gli emendamenti al bilancio discussi in Campidoglio rappresentano un primo sforzo, seppure migliorabile, ma c’è bisogno di un vero piano Marshall per Ostia, di uno slancio diverso, piuttosto che di briciole.
Poiché a Roma si dice che “il peggio non è mai morto”, si teme che dietro l’angolo ci sia anche il ritorno dei bagni chimici e l’invasione di camion bar al servizio delle spiagge libere ormai prive di punti ristoro e di servizi igienici. E allora sì, quella sarebbe davvero la ciliegina sulla torta.
Venerdì 20 aprile 2018