Il sindaco Raggi annuncia le telecamere a Castel Fusano

“È partito il nuovo servizio di videosorveglianza per la Pineta di Castel Fusano, nel territorio del X Municipio”. Così si legge nella prima riga del comunicato stampa diffuso dal Campidoglio oggi, 28 giugno, a quasi un anno dalla serie di incendi che distrusse gran parte del polmone di Ostia.

Ma le due telecamere, installate rispettivamente sulla Torre di Tumuleti e sul Castello di Giulio II di Ostia Antica erano già presenti ma in fase di riparazione perché vecchie di una decina di anni. Il ‘Grande Fratello’ della pineta, quindi, è stato “solamente” potenziato. Insomma si è spinto, simbolicamente, il tasto ‘on’ su un sistema che era già presente e che è stato nuovamente acceso dopo essere rimasto spento in inverno.

Le due videocamere, entrate in azione giovedì, quindi a fine giugno, sono attive 24 ore su 24 e vengono puntualmente monitorate dagli addetti del Servizio Giardini di Roma Capitale. Nessuna novità, ma due nuovi apparecchi “più performanti” con la tecnologia a infrarossi. Già un  anno fa, lo scorso 29 luglio (nel giorno della decisione di chiudere la pineta), Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale aveva fatto pubblicare sul sito del Comune l’elenco del “piano elaborato e approvato dal Campidoglio”.

Tra le intenzioni un “investimento economico per incrementare le telecamere nella sala comando, per acquistare nuovi mezzi, autobotti e per migliorare i sistemi di prevenzione antincendio”. Il Comune di Roma, a novembre, aveva già annunciato opere di bonifica e videosorveglianza, valutando di effettuare un bando pubblico per l’installazione di altre telecamere h24. Al momento, però, nessuna “incrementazione”.

Due telecamere prima c’erano, ed ora ci sono. Insomma di “nuovo” c’è poco se non il potenziamento dei due occhi elettronici. Di positivo c’è che, effetivamente, le videocamere consentono un monitoraggio dell’intera pineta aiutando così gli interventi di spegnimento. Una azione che si aggiunge ad un’altra misura di sicurezza, ossia il protocollo d’intesa con il ministero dell’Ambiente, l’Arma dei Carabinieri e il Comune di Fiumicino per aumentare la sorveglianza e prevenire gli incendi all’interno di tutta la Riserva naturale del litorale romano

La sindaca Virginia Raggi festeggia attraverso la sua pagina Facebook: “Insieme alle altre soluzioni adottate per garantire interventi immediati a tutela di questo polmone verde, riteniamo che la videosorveglianza 24 ore su 24 sia un efficace strumento di contrasto all’azione criminale che da anni cerca di danneggiare questo importante patrimonio di biodiversità e bellezza”.

Quindi la promessa: “Stiamo lavorando senza sosta per proteggere e custodire con tutte le azioni concrete che possiamo metter in campo la Pineta di Castel Fusano troppo spesso minacciata e ferita, soprattutto nella stagione estiva”. Con lei anche l’assessora Montanari che sottolinea come “la messa in sicurezza della pineta è una nostra priorità”. Per ora però il piano straordinario decantato a luglio 2017 è stato messo in pratica solo in parte.

da www.romatoday.it

Venerdì 29 giugno 2018