
L’Associazione Latium Vetus scrive al Presidente della Repubblica
Latium Vetus, un’ Associazione di promozione sociale che si batte per la tutela del patrimonio locale, del paesaggio e dell’ambiente della Campagna Romana e più in generale dei territori del “Latium” Antico, ha trasmesso nella giornata di ieri, mercoledì 24 novembre 2021, una nota ufficiale al Presidente della Repubblica, On. Sergio Matterella, al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e alla Direttrice della Tenuta presidenziale di Castelporziano, Dott.ssa Giulia Bonella, per denunciare la gravissima situazione della pineta situata all’interno della tenuta, attaccata dalla diffusione epidemica della Cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis), che sta conducendo in breve alla morte di centinaia e centinaia di esemplari arborei.
È uno spettacolo agghiacciante – lamenta Giacomo Castro, Presidente di Associazione Latium Vetus – quello che ormai appare in tutta la sua devastante evidenza lungo i confini della storica Pineta di Castelporziano: sono ormai, a migliaia, gli esemplari di pino domestico (Pinus pinea) marcescenti e prossimi alla morte.
Non è assolutamente peregrino, purtroppo, affermare che tutta la storica pineta, già tenuta di caccia del Re d’Italia, stia per essere drammaticamente persa per sempre.
La Cocciniglia tartaruga è un pericoloso infestante dei pini, originario del Nord America. Nel 2005 è stata segnalata per la prima volta al di fuori del suo areale originale, ovvero nei Caraibi (Isole Turks e Caicos), comportando lì la distruzione del 95% dei pini locali: è quello che, in breve, sta avvenendo anche qui a Roma ed in particolare proprio a Castelporziano.
Associazione Latium Vetus ha chiesto all’Amministrazione del Quirinale di attivare, con estrema urgenza e celerità, tutte le strutture competenti al fine di procedere, senza ulteriore indugio, alla messa in opera delle misure fitosanitarie di emergenza, volte a contenere i rischi per la pineta, ed in particolar modo alla realizzazione dei trattamenti endoterapici, indispensabili per la sopravvivenza degli esemplari arborei colpiti dal devastante parassita.
Roma rischia di subire uno sconvolgimento ambientale, che molto probabilmente avrà il suo epilogo nella perdita irreversibile della pineta e nei conseguenti danni ambientali, anche economici, a cui andrà in contro l’intera Capitale.
In ballo, chiude lapidariamente la nota di Associazione Latium Vetus, è la sopravvivenza di uno dei simboli di Roma.
La versione integrale della nota è disponibile sul canale Telegram dell’Associazione Latium Vetus
da Associazione Latium Vetus | Facebook
Venerdì 26 novembre 2021